La genetica Green Crack è molto apprezzata negli Stati dov’è stata legalizzata la marijuana a fini terapeutici, come in California. Avvalendosi dell’ottima reputazione guadagnata grazie alle loro magnifiche varietà autofiorenti, gli abili breeder della FastBuds hanno impiantato la feroce genetica dell’originale Green Crack in un’autofiorente compatta e produttiva.
Questa varietà è straordinaria sotto tutti i punti di vista, ma sopratutto per potenza, rese e sapori. La Green Crack è un ibrido alquanto equilibrato, con alcuni fenotipi più orientati verso le radici genetiche afgane. Geneticamente, ci troviamo di fronte ad una discendente molto stabile ed omogenea di una Skunk #1, alimentata con il turbo di una genetica autofiorente.
I coltivatori saranno molto felici dei nodi perfettamente distanziati di questa pianta. Le tipiche altezze di 60–90cm contribuiscono a rendere questa varietà molto semplice da coltivare. La Green Crack Auto è perfetta per la coltivazione indoor e outdoor, completando il suo breve ciclo di vita in appena 8 settimane dalla germinazione. Per essere un’autofiorente, le rese sono eccezionali, con raccolti di 500–650g/m² nelle colture indoor e 300g/pianta in quelle outdoor.
All’aperto, i coltivatori verranno ricompensati con piante più alte, ma non a scapito della densità delle cime o del fascino che possono avere dentro ad una bustina. Le infiorescenze completamente mature sono assolutamente intrise di resina. Magnifiche!
La FastBuds paragona spesso i sapori e gli effetti della Green Crack Auto ad una bevanda energetica al sapore di mango. I coltivatori e i fumatori interessati ai sapori più fruttati sono arrivati nel posto giusto. Dopo qualche boccata di fumo, si avverte un forte sapore citrico che ricorda una crostata di agrumi appena sfornata, accompagnato da note di terra ed un leggero retrogusto esotico di mango. L’intero pacchetto aromatico offerto dalla Green Crack Auto è realmente sorprendente, soprattutto se confrontato con molte altre varietà autofiorenti presenti sul mercato.
Non dovrete però scendere a compromessi sulla potenza, alimentata da concentrazioni di THC del 20% testate in laboratorio. Se poi consideriamo anche la sua crescita accelerata e gli effetti euforici che provoca, allora non dovremmo più stupirci per il nome Green Crack Auto. È una varietà più indicata per il consumo diurno, grazie al suo profilo di effetti energizzanti. Evitate quindi di assumerla prima di andare a letto.
Non c’è niente di male nel coltivare questa pianta, tranne forse per la connotazione negativa del suo nome. La Green Crack non è altro che un’alternativa naturale e meno dannosa ad altre sostanze dagli effetti energizzanti. Provatela voi stessi e fate attenzione a non pulire tutta casa dopo aver fumato la Green Crack Auto. Potrebbe risultarvi piuttosto strano vivere in un ambiente clinicamente pulito.
